psicologa, istruttore di mindfulness e mindful eating per adulti e bambini
La consulenza psicopedagogica a sostegno della genitorialità è ideale per acquisire strategie e stili educativi adeguati a sviluppare una relazione sana ed equilibrata con il proprio figlio oppure per superare specifici momenti di crisi o difficoltà.
Quando ci si sente in difficoltà circa l'accudimento, l'emotività o la relazione con il proprio figlio.
Quando si vuole investire di più nel rapporto genitore-figlio.
Quando ci si sente all'interno di un circolo vizioso che non permette di avere cura dei bisogni del bambino e di aspetti importanti per la sua crescita.
Quando si nota nel bambino un comportamento insolito, anomalo o che semplicemente non si riesce a capire.
Quando non c'è un vero problema ma si vuole fare qualcosa di concreto per favorire il benessere proprio, dei figli e della famiglia.
Non esiste un percorso prestabilito adatto a tutti, perché ogni caso è differente e richiede tempi diversi, pensati ad hoc. Il genitore deve decidere in autonomia, in piena libertà, l'obiettivo; insieme cercheremo le modalità migliori e le strategie più efficaci per raggiungerlo. Spesso bastano pochi incontri per circoscrivere il problema ed essere pronti ad agire e modificare ciò che non funziona.
Consulenze psicopedagogiche nei momenti di crisi o problematicità nel percorso di sviluppo del bambino.
L'intervento ed il supporto psicologico favorisce il benessere del bambino e un adeguato sviluppo cognitivo, psicologico e sociale. Leggi alcuni casi concreti.
In particolare come specialista in consulenze pedagogiche e psicologia posso aiutarti a:
superare problemi ricorrenti
sonno, cibo, separazione, scuola, rapporto con i fratelli, rapporto con i pari, paure, aggressività, capricci e ribellioni
affrontare cambiamenti
separazione o divorzio, trasferimento, trasloco, nascita di fratelli o sorelle
superare crisi legate ad eventi traumatici
lutto, calamità naturali, malattia del bambino, malattia di genitori o famigliari
Per favorire il benessere del bambino e un adeguato sviluppo cognitivo, psicologico e sociale propongo consulenze psicopedagogiche individuali o di gruppo su tematiche chiave.
Bisogni di crescita: quali sono e come soddisfarli.
Fermezza educativa: saper dire di no, i no che aiutano a crescere.
Conoscere, per rispettare, i tempi dei bambini.
Trasformare le esplosioni di rabbia e i capricci in opportunità di crescita.
Sostegno per l'inserimento all'Asilo Nido: valutazione dei tempi e delle modalità adatte al singolo e valutazione della struttura e del programma pedagogico.
Sostegno per l'inserimento alla Scuola dell'Infanzia.
Sostegno per l'inserimento alla Scuola Primaria.
Sostegno per l' impegno scolastico (Scuola Primaria e Media Inferiore): valutazione dello stile di apprendimento e dei tempi del singolo; sviluppo strategie e metodi che favoriscono l'apprendimento.
L’emergenza Covid19 ha stravolto le nostre esistenze, il nostro modo di lavorare e le nostre modalità di socializzazione. Ognuno di noi, giorno dopo giorno, in casa, si trova a dover affrontare una vasta gamma di emozioni: confusione, tristezza, colpa, paura e ansia. Può risultare difficile recuperare uno stato di calma e possono anche svilupparsi reazioni somatiche quali mal di testa, disturbi gastrointestinali, disturbi del sonno e dell’alimentazione.
Cosa fare?
In primo luogo, non negare i propri sentimenti ma prendere consapevolezza della loro normalità: tutti possono avere reazioni emotive a causa di un evento così inaspettato e tragico.
Proviamo a pensare alla situazione attuale come a un’opportunità: ognuno di noi, al momento, ha tempo in più da dedicare a se stesso e ai propri cari. Utilizziamo questo tempo per stare con noi stessi (leggere, riposare, fare ciò che ci piace) e fare insieme (parlarsi, giocare, fare attività), godendo di questi momenti.
Proteggiti da un’eccessiva esposizione all’evento: limita l’utilizzo dei media ad un momento della giornata e preferisci notizie provenienti da fonti autorevoli (Ministero della salute, quotidiani locali e nazionali, OMS).
Ogni giorno, scegli almeno un’attività concreta da svolgere (giardinaggio o cura del verde, pulizia profonda della casa, eccetera) inserendo anche attività volte al recupero della calma e al benessere psicofisico generale (yoga, meditazioni, esercizi di mindfulness, esercizi di training autogeno, attività motoria).
Ricorda che ognuno di noi ha tempi e modi diversi di affrontare gli eventi e le emozioni possono cambiare nel corso del tempo. Se le tue reazioni faticano a rientrare o non migliorano con il tempo e se il tuo livello di disagio e stress arriva a condizionare in modo importante le tue giornate, è utile rivolgersi ad un professionista preparato.
Nei momenti di emergenza come questo, ricevo anche da remoto tramite Whatsapp (chiamata o videochiamata) e Skype (Dottoressa Azzi).
Se hai figli, clicca qui per indicazioni utili per gestire l’emergenza Covid19 con loro.
La Mindfulness è uno stato di vita pienamente consapevole che ci consente di relazionarci alle nostre esperienze con maggiore accuratezza e chiarezza. Gran parte della società occidentale percepisce la Mindfulness come tecnica per svuotare la mente, mentre è l'esatto contrario. La Mindfulness implica l'essere acutamente consapevoli del momento presente, dei nostri pensieri, emozioni, relazioni, con un’attenzione non giudicante. Significa essere consapevoli nel momento presente e prestare molta attenzione a ciò che sta accadendo nel qui e ora, invece di concentrarsi sui ricordi passati o sulle previsioni future.
I benefici sono innumerevoli e riguardano tutti gli ambiti della vita dell’individuo.
Ambito fisico: la pratica rafforza il funzionamento generale del corpo, la sua capacità di guarigione, le risposte immunitarie, la reattività allo stress.
Ambito psichico/mentale: aiuta a riconoscere le emozioni a regolare gli stati emotivi e permette un maggior equilibrio emozionale.
Ambito comportamentale/relazionale: la pratica mindfulness permette di aprirsi a tutte le situazioni (piacevoli e spiacevoli) e questo alimenta curiosità, fiducia e disponibilità ricettiva ad esse, inoltre permette un maggiore accesso alle possibili risorse interiori ed alle proprie qualità personali, grazie ad un training sostenuto che coltiva la capacità di entrare in contatto con se stessi a tutti i livelli: sensoriale, mentale, emozionale.
Ambito professionale: aumenta la possibilità di portare contributi illuminanti e idee creative; di uscire dagli schemi abituali e dai condizionamenti; di agire con maggiore competenza ed etica; di gestire situazioni complesse che richiedono lucidità e calma interiore; di saper riconoscere e contenere i livelli di stress.
Il protocollo Mindfulness MBSR (Mindful Based Stress Reduction) è un percorso articolato in 8 incontri, a cadenza settimanale, che può essere svolto individualmente o in piccolo gruppo. Si rivolge non solo a coloro che si sentono particolarmente stressati dai ritmi quotidiani o da un particolare momento di vita, ma anche a chi è interessato a migliorare il proprio benessere psicofisico generale.
La Mindfulness è la capacità di portare piena attenzione e consapevolezza alla propria esperienza, nel momento presente e senza giudizio. I principi della mindfulness si applicano anche al mangiare consapevole: la Mindful Eating, infatti, pone l’attenzione sulla scelta del cibo e sull'esperienza del mangiare. L’alimentazione consapevole ci aiuta a portare a galla i nostri pensieri, i sentimenti e le sensazioni fisiche legate al mangiare, riconnettendoci con la nostra innata saggezza interiore sulla fame e la sazietà. Mangiare consapevolmente significa essere pienamente attenti al cibo che si sceglie, mentre lo si acquista, lo si prepara, e a come si serve e si consuma.
È un programma individuale o di gruppo della durata di 7 incontri finalizzato a essere più consapevoli e migliorare il proprio comportamento alimentare. È adatto a tutti, non solo a chi ha un rapporto problematico con il cibo. Si articola in una parte teorica e una parte pratica, con esercitazioni di Mindfulness e compiti pratici che accompagnano le persone nel percorso di consapevolezza su di sé.
La Mindful Eating permette di:
• prendere coscienza delle dinamiche mentali attraverso le quali si effettua la selezione e la preparazione del cibo;
• usare tutti i sensi per scegliere di mangiare cibo che sia soddisfacente e nutriente per il corpo;
• riconoscere le risposte al cibo (simpatie, antipatie o neutralità) senza giudizio;
Assumere consapevolezza della fame fisica e degli spunti di sazietà per guidare le decisioni a iniziare e finire di mangiare.
Mangi con consapevolezza? Clicca qui per una valutazione di base
Gli atteggiamenti disfunzionali che da adulti manifestiamo nei confronti del cibo, nascono e si solidificano a partire dai 3 anni. Il 25%-40% dei bambini fa esperienza di problemi alimentari a livello sub-clinico. Purtroppo sono numerosi gli studi che mettono in evidenza che le diete precoci, durante l’infanzia o l’adolescenza, hanno implicazioni per comportamenti alimentari disfunzionali che perdurano per tutta la vita. Alle restrizioni alimentari è preferibile, invece, un’educazione all’alimentazione consapevole, che permette di recuperare il contatto con i propri sensi ed i propri segnali di fame e sazietà e divenire, di conseguenza, dei mangiatori saggi e rispettosi di sé.
Nel momento in cui i pasti non rappresentano più un momento piacevole, sia il comportamento alimentare che la condizione nutrizionale ne viene compromessa. Quando è permesso loro, i bambini invece sono capaci di sperimentare e scoprire attraverso il cibo modi diversi di nutrire il proprio corpo e la propria mente. In questo modo essi scoprono nuovi sapori ed imparano che cibi che si credeva non piacessero, sono, in realtà, piacevoli.
La Mindful Eating non è una dieta e non si propone la perdita di peso, ma nel momento in cui sviluppiamo un rapporto più sano col cibo, anche il peso corporeo ne viene influenzato positivamente.
La Mindful Eating permette ai bambini di essere intenzionalmente presenti a ciò che stanno mangiando, di coltivare curiosità ed esplorare il cibo e la propria esperienza circa il mangiare (pensieri, emozioni e sensazioni). In questo modo, i bambini possono decidere autonomamente se quel cibo gli piace oppure no e possono imparare a sentire le proprie sensazioni corporee, comprese quelle afferenti allo stomaco, e sviluppare sensibilità per i segnali interni di fame e sazietà.
I bambini sono già naturalmente mindful e connessi con questi segnali, ma crescendo perdono questa sensibilità a causa di condizionamenti come “finisci tutto ciò che hai nel piatto, così potrai avere il dolce” oppure “il cibo non si butta, è peccato”. La Mindful Eating permette ai bambini di recuperare questa innata saggezza interiore.
Il percorso Mindful Eating per bambini può essere svolto individualmente o in gruppo e prevede il coinvolgimento partecipe dei genitori.
Non è rivolto esclusivamente al bambino con problemi alimentari, ma anche a chi sta attraversando un particolare momento di crisi o disagio con manifestazioni in ambito del comportamento alimentare.
per qualsiasi informazione potete contattarmi direttamente al numero 338 4862998, scrivere a federica.azzi@psicologiamantova.it o compilare il form sottostante.
Possiamo concordare un appuntamento di persona, presso il mio studio in Galleria Ferdinando Landucci n. 6 a Mantova, oppure da remoto via Whatsapp o Skype.